Felloni&Felloni e Sisti-Bernini tengono alti i colori estensi.
In corsa anche il “nostro” navigatore Pierluigi Nobili.
Due equipaggi… e mezzo. E’ questo il contributo di Ferrara alla grande carovana di auto storiche della Mille Miglia, che torna finalmente nella nostra città il 17 maggio, ripristinando così il percorso originale della prima tappa che da sempre ha entusiasmato i partecipanti. Gli equipaggi estensi fra i 384 iscritti saranno infatti due, oltre a un equipaggio misto composto da un pilota bolognese e un navigatore ferrarese.
All’appuntamento non potevano mancare Giulio e Riccardo Felloni, padre e figlio, che si presenteranno a bordo della loro Bugatti Type 35A del 1925. Per loro, che parteciperanno con il numero 24, si tratta della 19ª Mille Miglia, dopo aver evitato di iscriversi alle edizioni 2010 e 2011, quelle che videro Ferrara esclusa dall’arrivo della prima tappa a favore di Bologna. Felloni-Felloni rappresenteranno il team dell’Officina Ferrarese. Il secondo equipaggio estense è composto da Sergio Sisti e Dario Bernini con il numero 93 (Sisti fu vincitore di una edizione della Mille Miglia una decina di anni fa), che si presenteranno con una Riley Sprite del 1936 e gareggeranno per il Classic Team. Infine l’equipaggio misto: il pilota bolognese Bernini sarà affiancato dal nostro navigatore Pierluigi Nobili su una vettura, la numero 17, che esce dal Museo Alfa Romeo: l’Alfa Romeo 6C 1750 costruita nel 1930.
All’arrivo a Ferrara saranno loro i protagonisti più attesi e applauditi di questa edizione della mitica Freccia Rossa, che prevede la passerella delle auto davanti al pubblico di piazza Castello (l’arrivo della prima vettura è previsto attorno alla mezzanotte) dopo la partenza delle 18.30 da Brescia, anticipata di un’ora rispetto al tradizionale “start” viste le modifiche apportate al percorso dagli organizzatori. E’ proprio Giulio Felloni a spiegarne il motivo: «Quest’anno – dice – rifaremo il percorso esatto della Mille Miglia del 1950, che da Brescia transita a Sirmione, Verona, Padova e Rovigo prima di fermarsi a Ferrara. E’ un percorso più lungo e difficile, con ben 12 prove cronometrate invece delle precedenti 8. Quindi una tappa impegnativa dal punto di vista tecnico-sportivo, ma che facciamo volentieri e con grande soddisfazione proprio perché finalmente l’arrivo di tappa torna in una Ferrara che saprà come sempre affascinare tutti i concorrenti, dopo le precedenti accoglienze in una Bologna disadorna, squallida e senza un bar aperto». «Per i concorrenti – commenta Felloni – il Castello e il Duomo illuminati sono una grande emozione e so cosa significa questo per il nostro turismo. La Mille Miglia è un volano straordinario».
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Officina Ferrarese (il club di auto storiche che da anni partecipa all’organizzazione della tappa in città), Riccardo Zavatti: «Saremo tutti mobilitati per il ritorno della carovana della Freccia Rossa a Ferrara e anticiperemo l’arrivo della Mille Miglia con una sfilata di un centinaio delle nostre auto».
Intanto oggi in Comune sarà presentata la tappa ferrarese della Mille Miglia, con le ultime novità e iniziative speciali in calendario. Interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Luciano Masieri e il direttore generale Delphi International srl Riccardo Cavicchi. Saranno inoltre presenti i piloti ferraresi che prenderanno parte alla gara.
Mauro Alvoni