Sessanta equipaggi per un’escursione tra natura, buona cucina e qualche piccola competizione tra appassionati
“Valli e Nebbie 2013: un’altra perla dell’Officina Ferrarese”. Questo il commento dei partecipanti all’evento che sabato e domenica scorsi, a dispetto delle previsioni un cielo sereno e soleggiato, ha accompagnato i sessanta equipaggi di auto d’epoca iscritti alla ventiquattresima edizione dell’atteso raduno “made in Fe”. Un successo indiscusso sotto tutti punti di vista come tiene a sottolineare Riccardo Zavatti presidente del sodalizio estense: “L’Officina Ferrarese ha dimostrato ancora una volta davanti al mondo del motorismo storico italiano ed europeo di essere al top a livello organizzativo. Lo ha dimostrato con il numero di partecipanti al raduno, sessanta equipaggi di questi tempi sono un miraggio per molti organizzatori; con la qualità delle vetture in gara, molte delle quali anteguerra e altre di rarità assoluta, ammirabili solo alla rievocazione della Mille Miglia; con i commenti entusiasti dei partecipanti davanti a bellezze artistiche e naturali come il Castello Estense, il Palazzo della Racchetta, Palazzo Roverella, il Delta del Po con la sua flora e fauna”.
“A rendere tutto ciò possibile, come ha sottolineato il presidente dell’Asi, l’avvocato Loi – continua Zavatti -, è la forza e lo stile di un gruppo di appassionati capaci di mixare accoglienza, cordialità, buona cucina e soprattutto amicizia in un contesto territoriale senza uguali. La partenza dal centro cittadino, i passaggi nei vari comuni di Tresigallo, Jolanda, Mesola, Copparo, Ro, Crespino e lo sconfinamento in terra veneta a Porto Tolle sono sempre stati accompagnati da tantissimi appassionati rendendo indimenticabile una manifestazione che è a tutti gli effetti un evento unico”.
Per aggiungere un pizzico di competitività si sono disputate alcune prove di precisione che hanno visto trionfare il presidente del club amico “Bologna Autostoriche” Mario Sandrolini con Angela Giodano su Citroen 11 BL Roadster, sul podio Massimo ed Elena Campailla su Alvis Firebird e Franco Vitella con Cristina Cassina su Austin Healey.