FERRARA. Non in tanti sanno che Ferrara è stata, in passato, culla di numerosi piloti. Un po’ come se avesse, lei terra famosa per le biciclette, un’anima che corre a più alta velocità. In un viaggio a ritroso per riportarla alla luce si è immerso Marco Nonato, medico con la passione per le quattro ruote. Ne è scaturito un libro interessante e tutto da scoprire, “Il motorismo storico ferrarese. Dai primi anni del 1900 al dopoguerra”, presentato ieri mattina in municipio.
«Ho cercato di ricomporre una storia dimenticata che merita maggiore lustro – ha detto l’autore -. Sono stati tre anni intensi di ricerche, passati tra archivi, interviste e paziente raccolta d’immagini. Si può ricavare l’idea di una città che è stata fucina di persone geniali». Ampio spazio viene dedicato alla storia passata e recente dell’Automobile Club e alla mitica scuderia San Giorgio fondata nel 1947 e tuttora in attività. Ecco poi i profili di chi ha fatto grande il motorismo estense: Caniato, Tuffanelli, Giardini, Savonuzzi e tanti altri. «Ho cercato – ha aggiunto Nonato – di non dimenticare nessuno, ben consapevole che sia i grandi piloti che coloro che si sono avvicinati solo marginalmente al mondo delle corse siano degni di menzione. Nulla è possibile se non si guarda al passato, per lanciarsi poi nel futuro».
Belle le immagini, da cui sembra da un momento all’altro poter sgorgare il rombo dei motori che manderebbe in sollucchero gli appassionati. Si parla anche di motociclismo e motonautica, mentre l’ultimo capitolo si intitola “La storia continua…”.
«Siamo noi a doverla portare avanti – ha commentato Riccardo Zavatti, presidente del Club Officina Ferrarese, che ha appoggiato il lavoro di Nonato – con gli eventi che organizziamo. Anche noi appassionati non conoscevamo alcuni particolari narrati nel volume». Il libro, tra l’altro tradotto in lingua inglese, ha visto la luce anche grazie al contributo dei Comuni di Ferrara e Vigarano, rappresentati ieri rispettivamente dall’assessore Luciano Masieri e dal sindaco Barbara Paron. «Si vede chiaramente – ha affermato Masieri – la voglia di Nonato di condividere con altri la passione di una vita, in un libro appassionante e accattivante». Per la prima cittadina vigaranese, «pure in un momento difficile per le amministrazioni, è utile investire in cultura».
Parte del ricavato dalle vendite del libro (chi fosse interessato può contattare direttamente la casa editrice TLA) sarà devoluto a European Hearth for Children, l’associazione umanitaria che cura bambini con cardiopatie congenite in giro per il mondo.
Fabio Terminali