Il Cowboy dei motori
La sera del 22 febbraio 2010, il club dell’Officina Ferrarese ha aggiunto una delle tessere più preziose al suo mosaico, fatto di uomini Ferrari e di prestigiosi piloti. E’ stato Arturo Merzario a ravvivare la serata con le sue esperienzea tutto campo nell’ambito automobilistico, col suocarattere aperto, comunicativo, pronto alla battuta, che sa sdrammatizzare ogni situazione, che si sente ancora giovane e competitivo nell’ambito delle gare sportive, non ancora ai margini di quel mondo dei motori a cui ha dato tanto. Le sue esperienze diventano oggetto di conversazione seguendo i flash della sua mente e dei suoi ricordi, con i quali trascina il pubblico esprimendosi con linguaggio colorito e con l’acutezza delle sue osservazioni, spesso al di fuori degli schemi. Che dire della sua carriera, che ha attraversato tutte le tappe del mondo motoristico? Merzario si è cimentato nei rally anche con vetture Alfa Romeo, come professionista ha esordito con Carlo Abarth. A ventisei anni (1969)
è secondo nelle gare in salita e primo al Mugello. Subito dopo entra alla Ferrari e nel 1972 trionfa nel mondiale di Formula 1. Nello stesso anno vince la Targa Florio, in coppia con Munari, dopo un avvincente duello con l’Alfa 33 di Galli- Marko. Nel 1973 è campione italiano assoluto ed esce dalla Ferrari. Diventa costruttore negli anni ’90 della sua “Symbol”, vettura sport prototipo, che guida personalmente, caratterizzata da un motore Alfa Romeo V6. Non ha ancora lasciato le competizioni, si cimenta con una Ferrari 360 nel campionato italiano GT regalando soddisfazioni e spettacolo agli appassionati di motori.
Fiorella dall’Olio
Merzario ha scelto il vino per la cena “Arturo’s”
Presentazione al Club
Arturo racconta i suoi aneddoti
Arturo risponde alle domande dei nostri Soci
il numeroso pubblico
la consegna del gagliardetto
Arturo autografa le foto e le stampe
la foto di Franco Zagari autografata da Arturo Merzario