Nanni Galli, un grande Alfista
Galli è stato un grande protagonista, negli anni ’60 e ’70 delle gare automobilistiche di Formula Uno, Due, Sport e gare in salita, ha intrecciato la propria storia con quella degli anni d’oro dell’Alfa, quando la GTA, grazie ad una tecnologia all’avanguardia (montava lo slittore posteriore) guadagnava anche tre secondi sulle concorrenti. Sollecitato dal Presidente Zavatti a ripercorrere le tappe ed i successi della sua carriera, Le Mans, il Mugello, la Targa Florio, Daytona, ogni volta finisce
per esaminare il mondo che circondava le gare e la scuderia dell’Alfa ai suoi tempi. Manifesta grande considerazione per l’ing. Chiti e per le sue intuizioni applicate nel’63 in Auto Delta e per le sue doti umane mentre è più critico con il Drake perché “pensava più alle macchine che agli uomini”.
Paolo Boldrini (direttore de La Nuova Ferrara) lo invita a commentare il fenomeno della globalizzazione e l’attuale mondo della Formula 1, offrendogli il pretesto per sfogare tutto il suo senso critico verso i regolamenti esasperati applicati ai motori, che ne hanno appiattito le prestazioni. Positivo è invece l’avvento dell’elettronica, che aiuta la messa a punto delle auto, accorciando i tempi di estenuanti prove. Si dice in disaccordo con il monopolio Fiat, che ha soppresso ogni iniziativa verso i modelli sportivi di rango per cui, nonostante i 6500 Circoli Alfa esistenti in Italia, non dimostra interesse a ripristinarne il prestigio.
Fiorella dall’Olio
Presentazione al Club
Nanni Galli
Tutto esaurito al Club
Nanni Galli riceve il gagliardetto
ringraziamenti
Un ringraziamento speciale a Tiziano Cherubini presidente del “Ruote Classiche Club Prato”
Nanni Galli autografa
Nanni Galli autografa
Nanni Galli autografa
Nanni Galli autografa
Nanni Galli e il presidente dell’Officina Ferrarese Riccardo Zavatti