Ferruccio Junior Lamborghini, nipote diretto del noto fondatore dell’omonima casa automobilistica, parteciperà alla 27ª edizione Valli e Nebbie guidando una Countach 5000 QuattroValvole del ’86.
Nell’anno del centenario della nascita di Ferruccio Lamborghini è un onore poter godere della presenza di una Countach in gara a Valli e Nebbie; questo modello, infatti, è l’ultimo fortemente voluto e desiderato dal fondatore. La presentazione del primo prototipo risale al 1972 ed è, come ogni modello Lamborghini, la rottura degli schemi classici, una vettura avveniristica.
Si può quindi dire che, la Countach, è stato l’ultima auto regalata all’azienda prima che questa fosse ceduta di proprietà, nel 1972 Ferruccio Lamborghini vende la sua quota di maggioranza allo svizzero Georges-Henri Rossetti e l’anno successivo vende anche le azioni rimanenti all’amico René Leimer. La Countach, vettura diventata mito, disegnata con uno stile particolare, futuristico, frutto dell’ingegno italiano soprattutto, ha avuto una grande influenza nella definizione dello stile automobilistico odierno: lo stile a cuneo.
La Countach è stata la prima a vestirsi di questo stile che è stato poi esportato ed apprezzato in tutto il mondo, Lamborghini ha sovvertito le regole.
La produzione della vettura cessa nel 1990, dopo quasi 20 anni di produzione per poter lasciare il posto alla Diablo. La Countach ha fatto conoscere a tutto il mondo la carrozzeria con lo stile a cuneo.
Nel 2004 la rivista Sport Car International ha classificato la Countach al terzo posto tra le Top Sport Cars degli anni settanta e al decimo posto in quelle degli anni ottanta.
Il nome della vettura deriva, a differenza di molti altri modelli, non da una razza di tori da combattimento, ma da un’espressione in lingua piemontese che esprime stupore e meraviglia, traducibile in italiano con “accidenti!”.
Sembra che la Nuova Opel Corsa, con il suo Oh! non abbia inventato proprio nulla di nuovo…